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Covid-19

In questo 14° aggiornamento al 20 luglio 2021 della relazione COVID-19, ritardato dal volere fare il punto sulle vaccinazioni, consiglio di leggere, (per chi ha già letto le precedenti versioni):

nel PDF 1: La malattia (secondo la dichiarazione congiunta Biden-Fauci-Xi Jinping, la malattia, come da lungo tempo ipotizzato, è originata da una fuga di Coronavirus dal laboratorio di Wuhan);

nel PDF 5: La Prevenzione dal gennaio 2021: i vaccini.  L’ unica possibile ed efficace prevenzione, specie se comunque associata alla precedente unica possibile del 2020 (distanziamento e mascherine anche se con minore rigore)

nel PDF 6: I vaccini Pfizer, Moderna, Novavax,

nel PDF 7: I vaccini Astra Zeneca, Johnson e Johnson e Sputnik,
nei  PDF 8 a) e PDF 8 b): Risposte alle più frequenti domande  sui vaccini. La variante delta (indiana). Le interessanti prospettive future della tecnica mRNA (Pfizer e Moderna), gli effetti collaterali dei vaccini, la vaccinazione eterologa,

nel PDF 9): I numeri della Pandemia (vedi pagine 4 e 5 in particolare).

In Italia, USA, UK, Israele e pochi altri stati occidentali dove la somministrazione delle vaccinazioni è a buon punto, abbiamo dati eccezionali, ma nel resto del mondo la situazione è preoccupante, in certe zone (Perù, Brasile, Ungheria etc) terrificante,
nel PDF 10): le Prospettive della Pandemia dopo 5 mesi di vaccinazioni al 7 luglio 2021.

Nel PDF 11: Zone bianche a luglio 2021? Si, ma con molta prudenza, altrimenti occorreranno mini zone rosse!

Nel PDF 12: No Vax e negazionismo.

Nel PDF 13: Lancet al 6 giugno

 

Per chi legge la prima volta:

nel PDF 2) Tamponi e analisi,

nel PDF 3) Terapie,

nel PDF 4) Prevenzione di emergenza nel 2020.

Con l’efficienza delle vaccinazioni e delle nuove che verranno torna l’ottimismo, purché manteniamo mascherine e distanziamenti, anche se meno rigorosamente dell’anno scorso.

Oggi 30 luglio infatti il diagramma sopra si sta avverando: non più una mera ipotesi ma una certezza (da 0,4% la percentuale dei positivi è risalita a 1,9% in 7 giorni, e oggi siamo a 2,7%. Questo a causa copertura relativa dagli attuali vaccini della variante delta.

Dal 29 luglio 2021, aumento del 46% dei decessi (al 99% di persone non vaccinate  o per scelta, cioè no vax, oppure perché malati non in grado di vaccinarsi) = quarta ondata (Istituto Statistico GIMBE)

Stanno aumentando di nuovo i ricoveri, questa volta però per malattia non grave, in soggetti vaccinati.

Nelle terapie intensive però (rischio di mortalità) i ricoverati sono al 90% soggetti non vaccinati!

Conferenza del dottor Raffaello Pagni ai colleghi ANDI del 5 gennaio 2021.