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Lo studio

La storia dello studio Odontoiatrico Specialistico Pagni può considerarsi come una filiazione dello Stabilimento Farmaco Biologico Raffaello Pagni.

Pagni Fiera campionaria di Milano 1929
1929 Fiera campionaria di Milano. Diploma /Poster dell’Istituto Farmaco Biologico Raffaello Pagni di Firenze.

Fondato nel 1909 dalle allora moderne intuizioni del dottor Raffaello Pagni, l’azienda era conosciuta per la produzione di farmaci, come: Neurotrofina (sedativo), Eusedal (antiepilettico), Allantan (antistaminico), Intellyl B12 (ricostituente), il famoso Borossigeno (ossigeno nascente per la disinfezione di tutte le mucose orali e non) conosciuto nella maggior parte delle famiglie italiane e la Perborina (lavaggi intimi).

Borossigeno Pagni
Borossigeno Pagni. Poster del 1935.
Neurotrofina Pagni.
Neurotrofina Pagni. Poster del 1931
Dentosan Pagni
Dentosan Pagni. Dal 1980

Il continuatore dottor Giorgio Pagni con la collaborazione del figlio medico odontoiatra, dottor Raffaello Pagni, devolsero l’attenzione al settore odontoiatrico, e negli anni 80 venne immesso nel mercato Dentosan Pagni (primo collutorio italiano contenente clorexidina, il disinfettante antiplacca golden standard). In quegli stessi anni, grazie alle conoscenze statunitensi del dottor Raffaello Pagni, iniziò la produzione di anestetici per il normale uso odontoiatrico, per la prima volta in Italia privi di conservanti come il metilparaben, responsabili delle allora possibili reazioni allergiche, talora purtroppo anafilattiche.

Mepivacaina Pagni

Conclusa la fase industriale nel 1990, dal 1974 lo Studio Odontoiatrico Specialistico Pagni , grazie al continuo aggiornamento professionale offre ai suoi pazienti trattamenti duraturi di alta qualità in un ambiente familiare, che.. “ascolta” il paziente.
Massima attenzione è riposta nella Prevenzione, il miglior modo di evitare l’insorgenza di sgradevoli patologie odontoiatriche.
Quando invece il problema è presente, offriamo la nostra abilità, conoscenza, etica ed i migliori materiali disponibili nella esecuzione delle terapie necessarie concordate col paziente:

  • estetica (protesica e conservativa),
  • traumatologia,
  • conservativa (sbiancamento dentale, otturazioni e ricostruzioni),
  • ortodonzia,
  • endodonzia (trattamenti canalari con l’impiego del microscopio, chirurgia endodontica)
  • chirurgia, parodontologia e implantologia con complesse tecniche di rigenerazione ossea,
  • gnatologia.

Ma il nostro obiettivo non è di tamponare i problemi, ma di risolverli in maniera duratura e minimamente invasiva e soprattutto con la tecnica più adeguata:

  1. alle aspettative
  2. alle possibilità sia biologiche che economiche del paziente.

La struttura

Lo Studio Odontoiatrico è diviso in tre zone:

  • Zona pubblica,
  • Zona clinica
  • Zona riservata.

Zona preclinica

La zona pubblica comprende la segreteria, la sala di attesa e la toilette per i pazienti (chiaramente, essendo un locale pubblico è vietato fumare) e la saletta – linea rossa.

Ingresso
Ingresso, con esposizione di lauree, diplomi, Curriculum vitae.
Sala d'attesa
Attesa /saletta conferenze: sul video files che illustrano materiale interessante il paziente.
Zona Pubblica
La linea rossa di demarcazione zona pubblica / zona clinica.
Zona Pubblica
La paziente indossa il copriscarpe.

Zona Clinica

La linea rossa, rappresenta la demarcazione tra fine della zona pubblica e l’inizio della zona clinica.
Il paziente si accomoda prima di varcarla, e indossa i copri scarpe, per non veicolare nello studio materiale contaminato con le scarpe raccolto camminando per la strada.
Sin dal 1978, anno di apertura dello studio specialistico Pagni, la linea rossa, probabilmente unica in Italia in uno studio odontoiatrico, è stata una caratteristica qualificante:

  • i pazienti non devono contaminare il pavimento dello studio, con le scarpe che avevano calpestato il terreno delle strade fuori dello studio (contaminato da eiezioni di animali, mal funzionamento del sistema fognario, dalle zone circostanti i cassonetti dei rifiuti, germi per il contagio oro-fecale, muffe, clostridi, escreato di pazienti tubercolotici etc
  • il personale paramedico/medico non esce per la strada con le calzature/abbigliamento da lavoro onde evitarne la contaminazione (andando al bar per esempio).

Conseguentemente, l’igiene dello studio ne risulta avvantaggiata e ne trae vantaggio il paziente in genere e il paziente che affronta le chirurgie in particolare.
Quando entriamo nelle nostre case, non vi circoliamo certo indossando le stesse calzature con le quali circoliamo per le strade, a maggior ragione questa accortezza va adottata in uno studio medico!

Zona Clinica
Normale immagine in un bar di una città / ospedale in Italia. Un' infermiera (studio odontoiatrico / ospedale), esce dall’ambiente di lavoro con le calzature e l’abbigliamento che dovrebbero essere riservate agli ambienti clinici.
Riunito con microscopio/laser.
Riunito con microscopio/laser.
Sala controllo radiografie endorali, panoramiche e CBCT/TAC).
Sala controllo radiografie endorali, panoramiche e CBCT/TAC).
Saletta chirurgica.
Saletta chirurgica.
Sterilizzazione
Sterilizzazione.
Farmacia, per medicinali di uso corrente ed emergenza, e ossigeno maschera e defibrillatore. Sopra i collari per i pazienti con dolori cervico faciali.
Farmacia, per medicinali di uso corrente ed emergenza, e ossigeno maschera e defibrillatore. Sopra i collari per i pazienti con dolori cervico faciali.

Zona riservata

  • Mini laboratorio per la rifinitura delle protesi (il laboratorio odontotecnico è esterno)
  • Cucinotto assistenti
  • Studio privato Odontoiatri
  • Toilette Odontoiatri

Il nostro studio è dotato anche di un gruppo elettrogeno, per la produzione di energia elettrica durante le terapie (chirurgiche in particolare), nel caso di defaillance della rete pubblica.